Comprensione del testo: un metodo per aiutare i bambini
Sempre più spesso accade che i bambini incontrino difficoltà nella comprensione di un testo. A partire dalla
terza elementare ogni alunno dovrebbe aver sviluppato l’abilità di lettura: c’è chi legge con più velocità,
chi è meno rapido ma preciso. Ciò che la maggior parte degli insegnanti e dei genitori lamenta è che i bambini non
colgono ciò che leggono, non comprendono il testo e di conseguenza non riescono a memorizzarlo.
Com’è possibile che ci siano tutte queste difficoltà relative alla comprensione del testo? Non
allarmarti pensando subito ad un disturbo, piuttosto pensa a quali strategie educative e didattiche possano
essere efficaci in base allo stile di apprendimento del bambino.
La lettura è di per sé un’attività che richiede un grande sforzo cognitivo, è abbastanza usuale che durante la
scuola primaria il bambino concentri tutte le sue energie nella decodifica del testo dimenticando di prestare
attenzione alle parole, al loro significato. E’ bene che l’insegnante dia delle direttive, dei consigli, un metodo
per favorire la comprensione del testo affinché negli anni possano essere interiorizzati e automatizzati.
Io ho ideato e sperimentato un metodo!
Si tratta di un metodo versatile e utile sia per aiutare il bambino nella comprensione del testo, sia per
memorizzare. Ormai lo utilizzo in maniera costante con tutti i bambini, inserendo o eliminando qualche
passaggio per personalizzare. Ogni bambino è diverso, quindi è giusto che ci sia sempre un certo grado di
personalizzazione.
Guardiamo nello specifico le quattro fasi di questo metodo per aiutare i bambini nella comprensione e
memorizzazione del testo!
1. Dividi il testo in piccole porzioni
La prima cosa da fare, prima di iniziare la lettura, è dividere il testo in piccole porzioni. I libri
offrono importanti informazioni che possono essere colte a colpo d’occhio! Infatti i capoversi, il punto e a capo,
le rientranze o l’aumento dell’interlinea (lo spazio tra una riga e l’altra) indicano un cambio d’argomento e
fungono da agganci visivi che permettono di dividere facilmente il testo in piccole porzioni.
Le porzioni appena individuate andranno evidenziate con parentesi quadre tracciate a matita lungo il profilo
del testo, se una di queste dovesse risultare troppo ricca è utile suddividerla in due o tre porzioni in base a dove
è posizionato il punto.
E’ fondamentale, durante le prime applicazioni del metodo, partire da letture molto brevi per evitare di
affaticare troppo il bambino!

2. Decodifica e comprendi
Dopo aver suddiviso il testo è arrivato il momento di leggerlo in modo graduale. Si partirà dalla prima
sequenza, che dovrà essere letta due volte. La prima lettura serve semplicemente a decodificare le parole, la
seconda lettura permetterà al bambino di soffermarsi sul significato delle parole e sulla comprensione del
testo.
Ognuna delle porzioni individuate andrà letta due volte, ma ribadisco: in modo graduale! Infatti tra una
doppia lettura e l’altra va inserito un ulteriore passaggio che darà al bambino la possibilità di riposarsi; inoltre
essendo le porzioni di testo molto piccole la lettura sarà un gioco da ragazzi.

3. Colora, sottolinea, numera
E dopo la lettura? Pennarelli alla mano perché ora ci divertiamo! Il bambino dovrà scegliere un colore e
sottolineare solo le informazioni più importanti.
Dopo aver selezionato e sottolineato le informazioni importanti, alla porzione di testo andrà affidato un
numero. Man mano che le sequenze vengono lette, comprese e sottolineate il bambino dovrà numerare
gli argomenti individuati. A cosa serve questa fase? a far capire al bambino che un testo è un insieme ordinato di
argomenti, la sequenza gli permetterà di avere uno schema mentale rispetto al contenuto del testo.
Ciò significa che oltre alla comprensione del testo verrà favorito anche il ricordo, dunque sarà più
facile da memorizzare. Ovviamente ogni porzione di testo avrà un colore unico e diverso dall'altro!
Questa fase è davvero fondamentale: la sottolineatura è un invito alla comprensione, infatti per poter
selezionare le informazioni importanti ho bisogno di capirle; utilizzare i colori significa mantenere la motivazione del
bambino alta, quindi l’attenzione sarà naturale e fervida.

4. Ripeti ad alta voce e usa parole gancio
Se il fine ultimo del metodo è quello di favorire la comprensione del testo, è possibile concludere il
lavoro alla fase precedente. Rispondere alle domande sarà un gioco da ragazzi, perché le informazioni sono tutte lì
a portata di mano e rintracciabili a colpo d’occhio.
Se invece al bambino è richiesto di studiare e memorizzare il testo è necessario introdurre questo
ulteriore passaggio: dopo la lettura e la sottolineatura la porzione di testo andrà ripetuta ad alta voce per
due o tre volte, si passerà poi alla sequenza successiva e si effettuerà lo stesso lavoro.
Tra un argomento e l’altro il bambino può inserire delle parole gancio da annotare lungo il profilo del
testo. La funzione di queste parole è proprio quella di agganciarsi all'argomento successivo! Alla fine l’intero
testo andrà ripetuto due volte ad alta voce per intero.

Et voilà il gioco è fatto! Le difficoltà di comprensione o di memorizzazione scompariranno con il tempo.
Dico sempre ai miei bambini che andare ad un’interrogazione è un po’ come fare gli attori. La pagina del libro è il
nostro copione e dobbiamo prepararla e comprenderla per bene per poterla interpretare alla perfezione. Le parole
gancio sono il personale tocco di stile che se accompagnate dalle giuste intonazioni, rendono perfetta la
performance!
Al termine di questo lavoro ciò che apparirà agli occhi del bambino è una pagina colorata e ridente, il lavoro
strutturato avrà fatto scorrere il tempo piacevolmente senza la pesantezza e la monotonia della ripetizione
seriale.
Forse starai pensando che si tratta di un metodo dispendioso e invece non è affatto così. Partiamo dal
presupposto che nessun obiettivo si raggiunge senza sforzi, ma è giusto che gli sforzi siano funzionali ed efficaci.
Chiedere ad un bambino di leggere 5 volte una lettura per comprenderla o ripeterla all'infinito finché non ricorda
tutte le informazioni non è meno dispendioso. Anzi! E’ un lavoraccio che non porta a nulla, perché con il tempo
quelle informazioni andranno perse, dimenticate.
Invece con questo metodo la lettura, la comprensione e la memorizzazione diventano un momento
stimolante, strutturato, facile e soprattutto motivante. Il bambino sarà portato a comprendere le
informazioni, a creare uno schema mentale riguardo gli argomenti del testo e ciò faciliterà lo studio e
la memorizzazione.
Ovviamente affinché il metodo sia realmente efficace dev'essere ben applicato! E' fondamentale che ci sia un
accompagnamento iniziale, l'adulto deve mostrare come si fa e orientare il bambino favorendo un'autonomia
progressiva. Il bambino con il tempo imparerà a fare tutto da solo, ad essere totalmente autonomo e i
risultati positivi attiveranno in lui un circolo virtuoso fatto di motivazione, sicurezza e positività.
Provare per credere!
