Come togliere il pannolino? I consigli del pediatra e della pedagogista
Togliere il pannolino è un grande cambiamento e come tale va gestito al meglio. In questo momento mille domande frullano nella tua testa: qual è il metodo giusto per togliere il pannolino? esiste una strategia per affrontare il passaggio senza traumi? Vasino o riduttore? Non lasciarti rapire dall'ansia e dalla preoccupazione, leggi con attenzione i consigli del pediatra e della pedagogista e realizza questo cambiamento con serenità, rispettando i tempi del tuo bambino.
Quando togliere il pannolino
Secondo il pediatra Stefano Piccolo di SOS BIMBO, prima di interrogarci su come togliere il pannolino bisogna soffermarsi sul quando. Uno dei consigli fondamentali per uno spannolinamento senza traumi, è quello di gestire un cambiamento per volta: prima di togliere il pannolino assicuriamoci che il bambino o la bambina non stia già affrontando la separazione dal ciuccio. Si tratta infatti di cambiamenti importati per i più piccoli ed è opportuno non sovraccaricarli con richieste eccessive.
A che età togliere il pannolino? Non esiste un'età giusta, si può iniziare a 18 mesi ed è consigliabile non superare i due o tre anni. Per capire quando togliere il pannolino il genitore può far riferimento a dei segnali, la loro presenza indica che è arrivato il momento giusto! Quindi prima di iniziare lo spannolinamento assicurati che il bambino o la bambina...
- Abbia sviluppato una comunicazione comprensibile;
- Inizi ad essere indipendente nei momenti del pasto;
- Lasci il pannolino asciutto per molto tempo;
- Mostri interesse nei confronti dell'argomento, ad esempio la presenza del vasino stimola la sua curiosità.
Se per togliere il pannolino vengono superati i tre anni, intorno ai 42 mesi (tre anni e mezzo o quattro anni) è opportuno confrontarsi con il proprio pediatra di fiducia.
Come togliere il pannolino
Ogni bambino o bambina ha dei ritmi unici che vanno rispettati, ecco perché è opportuno non affidarsi a metodi che promettono di togliere il pannolino in pochi giorni. All'inizio potrebbero anche sembrare efficaci, ma nella maggior parte dei casi ci si ritrova di fronte ad uno spannolinamento difficile da gestire e con genitori stressati e preoccupati, che ripetono all'unisono: "non riesco a togliere il pannolino a mio figlio!".
Secondo il pediatra Stefano Piccolo, per togliere il pannolino senza traumi e con serenità, le strategie da non dimenticare sono tre: pazienza, sorriso ed empatia! Il tempo minimo necessario allo spannolinamento è di due mesi ed ogni piccola novità introdotta ha bisogno di almeno dieci giorni per poter essere accolta, accettata e assimilata dal bambino. Ma arriviamo al dunque: come togliere il pannolino? Sii paziente e segui questo metodo in 6 passi:
- Prediligi il vasino e non il riduttore. Lascialo tra i giocattoli del bambino per 10 giorni, il bambino familiarizzerà con lo strumento e diventerà curioso sull'utilizzo.
- Nei successivi 10 giorni cambia spesso il pannolino, così facendo il bambino proverà fastidio alla sensazione di umidità prodotta dal pannolino sporco;
- Posiziona il vasino in bagno e dopo ogni cambio butta il pannolino nel vasino, mostra al bambino il gesto oppure invita a praticarlo in prima persona. Anche questo passaggio deve durare 10 giorni;
- Per i successivi 10 giorni chiedi al bambino di sedersi sul vasino, indossando il pannolino;
- Durante gli ultimi 10 giorni togli il pannolino, chiedi al bambino di sedersi sul vasino sia di giorno che di notte;
- Premia il bambino tutte le volte che fa la pipì nel vasino! Non avere reazioni negative se dovesse sporcarsi.
Prima di togliere il pannolino è fondamentale interrogarsi su una scelta importante: meglio usare il vasino o il riduttore? Devi sapere che il 30% dello sforzo nella defecazione avviene a carico delle gambe e dei piedi che devono essere ben saldi a terra, per questo motivo è opportuno optare per il vasino. L'utilizzo del riduttore, lasciando le gambe e i piedi del bambino a penzoloni, trasferisce lo sforzo totalmente a carico dell'ano con il rischio di formazione di ragadi.
Togliere il pannolino ai maschietti potrebbe richiedere più tempo! Lo spannolinamento può essere diverso tra maschietti e femminucce: le femminucce sono solite raggiungere questo traguardo prima dei maschietti. Può anche succedere che il bambino, intorno ai quattro anni, ritorni a bagnare il letto nonostante il controllo della minzione sembrasse raggiunto. La spiegazione, secondo il dottor Stefano Piccolo, è molto semplice: intorno ai due anni il bambino controlla la pipì con la parte istintiva del cervello, con lo sviluppo globale il controllo passa a carico dell'altro emisfero. Questo passaggio spiega questa improvvisa ma temporanea regressione.
Il pediatra Piccolo inoltre raccomanda: bisogna togliere il pannolino di notte! E' importante creare sin da subito un'abitudine stabile nella giornata del bambino, non confonderlo con repentini ripensamenti o mettendo e togliendo il pannolino in base agli eventi o ai momenti della giornata. Può succedere che il bambino o la bambina faccia la pipì a letto, è il genitore a doversi dotare di pazienza, un gran sorriso e profonda empatia.
Strategie educative per togliere il pannolino
Per togliere il pannolino con serenità bisogna avere il giusto approccio educativo. Ecco perché insieme ai consigli del pediatra, è utile far riferimento ad un pedagogista. Le strategie educative della dottoressa Vittoria Mariniello, pedagogista ed ex educatrice di nido, possono aiutarti ad affrontare al meglio questo importante cambiamento. La prima cosa da fare, per avere un buon approccio educativo, è cambiare punto di vista. Anziché chiederti come si toglie il pannolino, poniti una domanda diversa:
Cosa posso fare per aiutare mio figlio ad affrontare il cambiamento?
Devi essere consapevole del fatto che il tuo atteggiamento, il linguaggio e l'ambiente che crei in casa hanno una diretta conseguenza sul comportamento di tuo figlio; dunque per uno spannolinamento felice e sereno devi fare innanzitutto un lavoro su di te. Sono quattro le strategie per togliere il pannolino che puoi adottare e tutte richiedono il tuo impegno attivo:
1) Stimola il comportamento attraverso l'imitazione
Mentre dal punto di vista pediatrico non è consigliabile stimolare la pipì (minzione), dal punto di vista pedagogico puoi stimolare l'interesse nei confronti di questo comportamento diventando un esempio per tuo figlio o tua figlia. E' ormai risaputo che durante i primi anni di vita l'apprendimento del bambino avvenga attraverso processi imitativi (modeling), non ti resta che sfruttare questa conoscenza per accompagnare il cambiamento dello spannolinamento. Quando stai per andare in bagno palesa la tua azione attraverso il linguaggio ("Sai, devo fare la pipì! Ora vado in bagno!"), avrai reso il tuo comportamento una fonte di apprendimento! Ripetuto nel tempo il tuo esempio diventerà un modello al quale agganciarsi per la sua futura autonomia.
2) Interessa il bambino utilizzando libri illustrati
I libri illustrati aiutano il bambino ad attivare la curiosità nei confronti della pipì, della cacca e del vasino. Prima di togliere il pannolino al bambino, assicurati che abbia familiarizzato con il vasino e con l'idea di utilizzarlo: lascialo tra i suoi giochi insieme a dei libri illustrati sull'argomento. Puoi utilizzare i libri sia prima di togliere il pannolino come strategia per stimolare la curiosità, sia durante l'utilizzo del vasino come intrattenimento. Prepara una cesta in vimini e al suo interno inserisci almeno tre o quattro libri, posizionala nel bagno vicino al vasino in modo da far sentire il bambino a suo agio soprattutto durante la defecazione, che richiede un po' di tempo e pazienza. Libri per togliere il pannolino molto amati da bambine e bambini sono:
3) Potenzia la motivazione con strumenti ed escamotage educativi
Quando il bambino o la bambina inizia ad usare il vasino, potenzia la sua motivazione! Incoraggia con parole dotate di positività tutte le volte che fa la pipì nel vasino ed evita reazioni negative se dovesse sporcare o bagnare la mutandina. Puoi utilizzare, come strategia per alimentare la motivazione, una Potty Training Chart ovvero un calendario del vasino da apporre in bagno con degli sticker da attaccare ogni qual volta il bambino usa il vasino. All'interno dello Shop trovi un calendario del vasino da stampare! L'azione stessa di apporre uno sticker funge da motivatore del comportamento. Quando si è di fronte ad uno spannolinamento difficile è possibile utilizzare la strategia cognitivo-comportamentale del rinforzo positivo, ovvero premiare il bambino al termine di una sequenza di utilizzi del vasino. Oppure puoi optare per un approccio educativo orientato all'obiettivo e non al premio, ad esempio fissare insieme al bambino un'esperienza che desidera realizzare e utilizzare la cacca o la pipì nel vasino come sotto-obiettivi per il raggiungimento dello scopo.
4) Stabilisci una routine e affronta la paura
Togliere il pannolino è un grande traguardo, per affrontare il cambiamento gli adulti devono diventare promotori di sicurezza. Il bambino è sereno quando sa che cosa aspettarsi dall'ambiente che lo circonda, ecco perché è utile stabilire una routine per i bisogni: sedersi sul vasino appena svegli, prima del pranzo o prima di uscire. Anche se il bambino o la bambina non comunica espressamente un bisogno, è importante creare dei gesti rituali che vanno ad inserirsi stabilmente nella sua quotidianità.
Fondamentale è affrontare la paura! Sia la tua che la sua. Alcuni genitori vivono nel timore che il piccolo possa sporcare i vestiti o il letto, dando vita a reazioni spropositate e instaurando nel bambino o nella bambina una vera e propria paura della pipì e della cacca. E' importante vivere con serenità questi momenti: si tratta di esperienze che vanno accolte perché aiutano nel processo di crescita. Può succedere che, prima che l'evento si saldi come abitudine, la bambina o il bambino abbia paura di fare la cacca nel vasino. In questo caso è possibile inventare una canzone buffa o una filastrocca dedicata alla cacca e canticchiarla intanto che ci si reca verso il bagno, per distogliere l'attenzione del piccolo e ridurre la sua ansia.
Ora è il tuo momento! Mettendo in pratica ognuno di questi consigli per togliere il pannolino, riuscirai a supportare efficacemente il bambino in questa fase di importante cambiamento.
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